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'19 Arena Nuovo Sacher

Programma Luglio

Le spettatrici e gli spettatori interessati a far parte della giuria del pubblico che il 20 luglio assegnerà i premi di miglior film, miglior attrice, miglior attore e miglior dibattito di BIMBI BELLI possono mettersi in contatto con il personale del cinema.
Grazie.

Ingressi:
6 € – Bimbi belli 7 €
ridotti 5 € (sotto i 25 anni e sopra i 65)

Abbonamenti:
per le 10 serate di Bimbi belli 30 €
per 8 ingressi 36 €

In caso di pioggia le proiezioni si svolgeranno al chiuso

  • Lunedì 1 Luglio AMERICAN ANIMALS
    di Bart Layton (v.o. – sott.)

Un thriller bizzarro a metà tra finzione e realtà. La vicenda di quattro giovani convinti che, come in un film, rubare un libro prezioso da una biblioteca universitaria sia un gioco da ragazzi e possa svoltare le loro vite. Il colpo si rivelerà grottesco e pieno di imprevisti.

“Bart Layton costruisce un film che favorisce il giro dell’oca cinematografico da Kubrick a Tarantino”
Paolo Baldini, Corriere della Sera

“Una narrazione originale, che interessa e incuriosisce dal primo all’ultimo minuto”
Andrea Chimento, Il Sole 24 Ore

  • Martedì 2 Luglio

LA PROFEZIA DELL’ARMADILLO
di Emanuele Scaringi (BIMBI BELLI)

Zero è un disegnatore che passa le giornate tra un lavoro che detesta, le uscite con l’amico Secco e le ripetizioni a un ragazzino vicino di casa. Quando lo informano che l’amica Camille, suo primo amore, è morta, inizia per lui un percorso di accettazione, aiutato in qualche modo dall’Armadillo, la sua coscienza e, insieme, suo lato più meschino.

“Il fumetto best-seller di Zerocalcare, La profezia dell’armadillo, diventa film” Chiara Ugolini, La Repubblica

“Esordiente alla regia, Scaringi enumera le difficoltà e le speranze: “riuscire a raccontare in modo fresco i personaggi e unire l’elaborazione del lutto con il tono di commedia Federico Pontiggia, Il fatto quotidiano

75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia

  • Mercoledì 3 Luglio

I VILLEGGIANTI
di Valeria Bruni Tedeschi (v.o. – sott.)

In una villa isolata dal mondo, in Costa Azzurra, Anna si rifugia insieme alla figlia per trascorrere qualche giorno di vacanza. Sono circondate da familiari, amici e personale di servizio. La protagonista cerca di smaltire la fine del suo matrimonio e intraprendere la stesura di un nuovo film. Tanti personaggi, quante si riveleranno essere le solitudini e i giochi di potere.

“Le crudeltà della borghesia raccontate alla Renoir” Emiliano Morreale, La Repubblica

“È un film teneramente confusionario, dolce e amaro al contempo” Marco Luceri, Corriere della Sera

75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia

  • Giovedì 4 Luglio

UNA STORIA SENZA NOME
di Roberto Andò

Valeria, giovane segretaria di un produttore cinematografico, scrive sotto falso nome per uno sceneggiatore di successo in crisi. Proprio quando è alla ricerca di un soggetto interessante, un poliziotto in pensione le fornisce la trama per un nuovo plot che però stravolgerà la sua vita. Il film s’ispira alla storia realmente accaduta a Palermo, nel 1969, quando venne rubata La nativitàdi Caravaggio, legata a vicende mafiose.

“È prima di tutto una storia di cinema nel cinema. Ma anche un vero noir, con tratti da commedia e un piede nell’inchiesta.” Paolo Baldini, Corriere della Sera

“Commedia beffarda che, in qualche modo, rielabora una visione sciascianadelle cose” Fulvia Caprara, La Stampa

75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia

  • Venerdì 5 Luglio

MAMMA + MAMMA
di Karole Di Tommaso (BIMBI BELLI)

Il desiderio di maternità di due giovani ragazze e la loro lotta fatta di entusiasmi e sconforto per veder realizzato a tutti i costi il loro sogno.

“Un quadro veritiero delle contraddizioni dell’Italia contemporanea, dibattuta tra voglia di progresso e necessità di non abbandonare le proprie radici” Fabio Fulfaro, Sentieri Selvaggi

“Karole Di Tommaso ci dà una piccola grande lezione di civiltà e umanità” Marco Paiano, Cinematographe

  • Sabato 6 Luglio

RIDE
di Valerio Mastandrea (BIMBI BELLI)

Mario Secondari, giovane operaio, è morto in fabbrica. Carolina è vedova da una settimana e non riesce a piangere.

“Giova al film il tocco delicato della scrittura, che intreccia registri drammatici e toni più brillanti” Augusto Sainati, Il Fatto Quotidiano

“Ride ha la vitalità, gli errori, la voglia di osare delle vere opere prime” Emiliano Morreale, La Repubblica

36° Torino Film Festival

  • Domenica 7 Luglio

TROPPA GRAZIA
di Gianni Zanasi

Il sindaco di un paesino incarica Lucia, una geometra catastale, di effettuare rilievi in un terreno collinare su cui dovrà sorgere una maestosa opera edile. L’incontro con una figura soprannaturale complicherà il lavoro della giovane, oltre che la sua vita, mettendo in discussione ogni cosa.

“Commedia piacevolmente provocatrice e simpaticamente divertente” Paolo Mereghetti, Corriere della Sera

“A Zanasi interessa raccontare la crisi italiana ma si tiene alla larga da prediche e toni seriosi, usa la commedia per il suo potenziale sovversivo” Luca Mosso, Il Manifesto

71° Festival di Cannes

  • Lunedì 8 Luglio

UNA GIUSTA CAUSA
di Mimi Leder (v.o. – sott.)

La storia di Ruth Bader Ginsburg, una delle pochissime donne ad essere ammessa, negli anni ’50, alla facoltà di giurisprudenza di Harvard, ma rifiutata dagli studi legali di New York, nonostante il suo talento, solo perché donna. È diventata un’icona femminista che, tra le prime, ha lottato contro le discriminazioni di genere.

“Il film ha un jolly nel raccontare come i mutamenti epocali si facciano a piccoli passi di formica” Maurizio Porro, Corriere della Sera

“L’attrice riesce a portare sullo schermo una donna magnetica, testarda, intelligente e sensibile” Letizia Rogolino, Elle

“Il film su colei che ha saputo trasformare una battaglia personale nella vittoria di un’intera generazione di donne” Marisa Labanca, La Repubblica

  • Martedì 9 Luglio

MENOCCHIO
di Albero Fasulo (BIMBI BELLI)

La straordinaria storia di Domenico Scandella detto Menocchio, mugnaio che alla fine del Cinquecento affrontò il tribunale della Santa Inquisizione difendendo le proprie teorie eretiche sulla natura di Dio e sulla Chiesa di Roma.

“Un film umanissimo, lucido e illuminante.” Luca Mosso, La Repubblica

“Film prezioso, conferma di un talento tattile e pittorico che volge lo sguardo indietro nel tempo per raccontare l’oggi, per chi sa vedere oltre le apparenze” Raffaele Meale, Quinlan

71° Festival di Locarno – Concorso internazionale

  • Mercoledì 10 Luglio

SAREMO GIOVANI E BELLISSIMI
di Letizia Lamartire (BIMBI BELLI)

Il rapporto simbiotico tra la madre ex pop star e il figlio chitarrista che la accompagna sta per esplodere.

“Un film attento e serrato, con i tempi giusti e le note perfette” Margherita Bordino, Artribune

“Lamartire descrive la complessità senza giudicarla e fa un ritratto appassionante del delicato momento del distacco” Francesca Romana Torre, Cinematographe

75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia – Settimana della Critica

  • Giovedì 11 Luglio

EUFORIA
di Valeria Golino

La scoperta di una grave malattia porta due fratelli molto diversi a riavvicinarsi. Sarà l’occasione che la vita gli ha riservato per farli incontrare e conoscere veramente, in un vortice di emozioni che non avevano mai provato.

“Euforia è un film sulla morte, che però è sulla vita” Filiberto Molossi, Rolling Stone

“Valeria Golino si conferma dotata di una mano ferma e intensa” Valerio Caprara, Il Mattino

71° Festival di Cannes

  • Venerdì 12 Luglio

IL CAMPIONE
di Leonardo D’Agostini (BIMBI BELLI)

La storia di una giovane promessa del calcio dal carattere difficile e dell’insegnante chiamato ad aiutarlo in vista dell’esame di maturità.

“Non si rivolge esclusivamente agli amanti del calcio ma racconta una storia universale di caduta e risalita” Caterina Sabato, Cinematographe

“Per essere un’opera prima italiana Il campioneè un film piuttosto sorprendente” Roberto Nepoti, La Repubblica

  • Sabato 13 Luglio

IN VIAGGIO CON ADELE
di Alessandro Capitani (BIMBI BELLI)

L’improvvisa morte della madre fa incrociare il cammino di Adele con quello di Aldo, il padre mai conosciuto, un ipocondriaco attore di teatro con ambizioni cinematografiche.

“Una figlia da riconquistare attraverso un viaggio on the road nella Puglia meno appariscente e più autentica” Paolo Baldini, Corriere della sera

“Una commedia intelligente e delicata sulla diversità” Giulia Lucchini, Cinematografo

  • Domenica 14 Luglio

IL TRADITORE
di Marco Bellocchio

La vicenda del boss di Cosa Nostra Tommaso Buscetta, primo pentito di mafia, che con le sue dichiarazioni ha segnato la storia dei rapporti tra lo Stato e la criminalità organizzata siciliana.

“Marco Bellocchio ha realizzato il film di gangster più bello e intelligente che ho visto dai tempi di Casino di Martin Scorsese” Thomas Sotinel, Le Monde

“Un film d’azione intellettuale nel solco della tradizione del cinema italiano di Rosi, Petri e Visconti” Flavio De Bernardinis, La Repubblica

“Bellocchio è ancora un autore in grado di sorprendere e stupire” Andrea Chimento, Il Sole 24 Ore

71° Festival di Cannes

  • Lunedì 15 Luglio

PARLAMI DI TE
di Hervé Mimran

Ispirato da una storia vera, il film racconta la storia di Alain, un uomo d’affari sempre di corsa e concentrato solo sulla sua carriera. Un giorno viene colpito da un ictus che gli provoca un deficit cognitivo. Da quel momento imparerà ad apprezzare il valore del tempo e della vita.

“È attraversato da un’atmosfera leggera e frizzante assolutamente irresistibile, mai stupida o banale” Giulio Zoppello, Cinematographe

“Diverte lo spettatore lasciandolo libero e svincolato dall’emotività della storia.” Francesca Pasculli, Sentieri Selvaggi

  • Martedì 16 Luglio

UN GIORNO ALL’IMPROVVISO
di Ciro D’Emilio (BIMBI BELLI)

Il rapporto tra Miriam, una madre problematica, e suo figlio Antonio, un sedicenne che con tenerezza e senso di responsabilità si prende cura di lei.

“Un giorno all’improvviso, opera prima di Ciro D’Emilio, ritrae l’esordio alla vita adulta attraverso la perdita della figura materna come bussola essenziale” Paula Frederick, Sentieri Selvaggi

“Regia accurata nel restituire la giovinezza con il suo piccolo mondo di caos e perfettamente capace di fermarsi o “rallentare” nei momenti più drammatici” Elisa Battistini, Quinlan

75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia

  • Mercoledì 17 Luglio

LE INVISIBILI
di Louis-Julien Petit

Un centro di accoglienza diurno per donne senza fissa dimora rischia di chiudere per mancanza di fondi. Le operatrici non si scoraggiano e, con benevolenza, faranno di tutto per dare un senso alle vite di quelle “invisibili”. Una commedia sociale in cui la solidarietà femminile otterrà le giuste ricompense.

“Un travolgente misto di commedia e dramma” Fabio Ferzetti, L’Espresso

“L’autore ha la capacità di farci ridere, giocare e commuoverci con loro, come loro, come se finalmente riuscissimo a vedere queste donne invisibili.”  Tommaso Paris, Cinematographe

“Il film trabocca di tanta speranza, forza e autoironia” Teresa Marchesi, Huffington Post

  • Giovedì 18 Luglio

THE WIFE 
di Björn Runge (v.o. – sott.)

Una donna vive all’ombra del marito, per cui scrive i romanzi che non ha mai firmato. La telefonata della vittoria del Nobel per la letteratura, sconvolgerà la vita dei coniugi che da sempre custodiscono questo segreto. Una storia di emancipazione femminile.

“L’imprevedibilità dell’esistenza propone un finale sorprendente” Franco Montini, La Repubblica

“Una pagina bianca di buon auspicio per provare a immaginare un nuovo inizio” Beatrice Fiorentino, Il Manifesto

“The Wifeporge il gran bel ritratto di una donna intelligente ma che confonde l’amore col sacrificio e l’umiltà con l’annullamento di sé” Serena Nannelli, Il Giornale

Candidatura Oscar 2019
Golden Globe – Miglior attrice in un film drammatico a Glenn Close

  • Venerdì 19 Luglio

IL CORPO DELLA SPOSA
di Michela Occhipinti (v.o. – sott. – BIMBI BELLI)

In un’inedita Mauritania, la storia di Verida, una ragazza moderna che, quando la famiglia sceglie per lei il marito, si vede costretta a prendere peso affrontando il “gavage”, per raggiungere l’ideale di bellezza e lo status sociale che la tradizione del suo Paese le impone.

“La regista Michela Occhipinti realizza il suo primo lungometraggio raccontando con estrema sincerità l’altra faccia della medaglia di un problema universale” Chiara Caroli, Cinematographe

Festival di Berlino 2019

  • Sabato 20 Luglio

BANGLA
di Phaim Bhuiyan (BIMBI BELLI)

Phaim, ventenne figlio di immigrati bengalesi, cresciuto tra le mille contraddizioni vissute dalle seconde generazioni è alle prese con un complicato processo di integrazione culturale.

“C’è tutto quello che siamo oggi, in questo film. E c’è tutto quello che, insieme, potremmo essere” Gianmaria Tammaro, La Stampa

“È una di quelle poesie sognanti giovanili ad occhi aperti che incrocia serio e faceto, pulsioni e precetti, modernità e tradizione” Davide Turrini, Il Fatto Quotidiano

  • Domenica 21 Luglio

7 UOMINI A MOLLO
di Gilles Lellouche

La storia di sette uomini, che sotto pressione dai fallimenti della vita, si ritrovano all’interno di una squadra di nuoto sincronizzato maschile. Lo sport darà loro lo slancio che avevano perso, fino a proiettarli verso una vera sfida.

“Una commedia divertente, intelligente, profonda e originale” Alessandra Magliaro, Ansa

“Commedia francese sulla scia di cult come Full Monty, ricorda il potere della volontà ma anche della solidarietà di gruppo” Serena Nannelli, Il Giornale

71° Festival di Cannes

  • Lunedì 22 Luglio

SE LA STRADA POTESSE PARLARE
di Barry Jenkins (v.o. – sott.)

Tish, una donna afroamericana, aspetta un figlio dal suo compagno Fonny, il quale però è ingiustamente detenuto con l’accusa di stupro verso una donna bianca. Le lotte dei neri, nell’America degli anni ’70, contro il razzismo, raccontate attraverso una storia d’amore.

“Jenkins condensa emozioni, liturgie familiari, love story, dialoghi oltre il vetro del carcere” Davide Torrini, Il Fatto Quotidiano

“Una storia d’amore e pregiudizi razziali nell’America degli anni Settanta, che potrebbe essere ambientata negli Usa di Trump” Manuele Bigi, Corriere della Sera

Premio Oscar 2019 – Miglior attrice non protagonista
Golden Globe 2019 – Miglior attrice non protagonista

  • Martedì 23 Luglio

SUMMER
di Kirill Serebrennikov

Musica rock in una Leningrado degli anni ’80. L’esperienza di Viktor Coj, cantautore dei Kino ancora sconosciuto, e di altri musicisti, si intrecciano tra passioni underground e piccole rivoluzioni, legati dall’amore per un genere musicale allora bandito dall’Unione Sovietica.

“Quello che viene cantato (letteralmente) sullo schermo è un costante anelito generazionale, in fondo frustrato, a una libertà e a una ribellione che esplodono in sogno” Emiliano Morreale, La Repubblica

“È un’opera inaspettata e magnetica, in grado di coinvolgere gli spettatori al ritmo di musiche indimenticabili e nuovi accordi che mostrano il germe di ritmi e testi che sono parte della vita di tutti noi” Virginia Campione, Cinematographe

71° Festival di Cannes

  • Mercoledì 24 Luglio

SARAH & SALEEM
di Muayad Alayan

Sarah è israeliana, Saleem è palestinese. Entrambi hanno una famiglia, ma non riescono a resistersi e inizia tra loro una relazione clandestina. Quando vengono scoperti, diventa più una questione politica e sociale, che privata.

“Una storia in cui nessuno è innocente, che fa di questo amore impossibile una perfetta ed esplosiva metafora politica” Fabio Ferzetti, L’Espresso

“Una lettura laica e non faziosa del conflitto arabo-israeliano” Antonio Tricomi, La Repubblica

  • Giovedì 25 Luglio

I FRATELLI SISTERS
di Jacques Audiard (v.o. – sott.)

Un western ambientato nell’Oregon nel 1851. Due ambiziosi fratelli, sicari a cavallo, vengono mandati alla caccia di un chimico che ha scoperto la formula per scovare l’oro dal letto dei fiumi. La ricerca non è semplice e sarà piena di sorprese.

“Audiard si diverte a ribaltare le prospettive del western, il genere cinematografico più logoro e arzillo, spingendo su psicologie universali” Paolo Baldini, Corriere della Sera

“Un film davvero sorprendente: un western in piena regola, tutto girato in Europa, che riesce dove gli americani non riescono più da anni” Emiliano Morreale, La Repubblica

75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia – Leone d’Argento: miglior regia

  • Venerdì 26 Luglio

IL COLPEVOLE – THE GUILTY
di Gustav Möller

Un ex agente di polizia è relegato in una stanza a rispondere alle chiamate di emergenza. Un giorno si troverà di fronte un caso di rapimento molto più complicato di quello che pensava per cui metterà in pericolo la sua vita e quella degli altri.

“Uno dei migliori prodotti europei della stagione cinematografica, che oltrepassa lo schermo per raggiungere direttamente le orecchie del pubblico, sottolineando in modo inaspettato e degno d’attenzione l’importanza della sceneggiatura” Martina Barone, Cinematographe

“Thriller telefonico, girato con maestria in tempo reale” Mariarosa Mancuso, Il Foglio

36° Torino Film Festival – Miglior attore e miglior sceneggiatura
Sundance Film Festival – Premio del pubblico

  • Sabato 27 Luglio

LA DONNA ELETTRICA
di Benedikt Erlingsson

Halla è la direttrice di un piccolo coro, in un’amena Islanda. Nasconde però un segreto: è un’ecoterrorista, che combatte le multinazionali siderurgiche che inquinano paesaggio e ambiente. Una commedia in cui le donne mostrano le loro potenzialità.

“Il regista ha detto di avere capito grazie a queste storie che i diritti della natura e quelli umani dovrebbero essere messi sullo stesso piano” Cristina Piccino, Il Manifesto

“È una fiaba sociale dalla morale semplice e dallo sviluppo lineare” Luca Mosso, La Repubblica

71° Festival di Cannes

  • Domenica 28 Luglio

L’OSPITE
di Duccio Chiarini (ANTEPRIMA)

Guido ha 38 anni, Chiara 33. Dopo la possibilità che lei sia rimasta incinta, entrano in crisi e si separano per cercare di prendere una decisione ragionata. Lui si ritroverà ospite dei genitori e di cari amici, nella speranza di poter diventare realmente padre, assistendo alle vicende di chi gli sta attorno.

“L’ospite traccia l’identikit della crisi generazionale dei 30-40enni, sintonizzati su mancanza di certezze” Maurizio Porro, Corriere della Sera

“Commedia dolceamara simpatica e ben scritta, insolitamente misurata per gli argomenti che tocca” Roberto Nepoti, La Repubblica

71°Festival di Locarno

  • Lunedì 29 Luglio

LA DISEDUCAZIONE DI CAMERON POST
di Desiree Akhavan (v.o. – sott.)

Cameron Post è un’adolescente che vive con una zia molto religiosa. Quando viene sorpresa a baciare un’altra ragazza, viene spedita in un collegio in cui cercheranno di “diseducare” la sua omosessualità.

“Film lineare, sottile, senza strappi, in cui la violenza non è mai fisica” Paolo Baldini, Corriere della Sera

“La diseducazione di Cameron Postfunziona perché racconta una realtà chiusa e di costrizione senza trasmettere una sensazione di claustrofobia a chi lo guarda” Natalia La Terza, Rolling Stone

Sundance Film Festival – Gran premio della giuria

  • Martedì 30 Luglio

IL GIOCO DELLE COPPIE
di Olivier Assayas

Commedia di intellettuali francesi alle prese con i cambiamenti digitali e tecnologici del ventunesimo secolo. Un editore parigino è riluttante alla pubblicazione dell’ennesima opera autobiografica di uno scrittore con cui collabora da tempo. Le protagoniste accompagnano e complicano le storie di questi due uomini fuori dal tempo.

“Elegante e intelligente. Assayas da Leone d’Oro” Paolo Mereghetti, Corriere della Sera

“La risposta francese a Perfetti sconosciuti” Fabio Ferzetti, L’Espresso

75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia

  • Mercoledì 31 Luglio

LA CADUTA DELL’IMPERO AMERICANO
di Denys Arcand

Un giovane fattorino, con un dottorato in filosofia e un’intelligenza superiore alla norma, si ritrova ad assistere a una rapina in cui i ladri rimangono inermi a terra. A pochi passi da lui il malloppo, che, dopo una breve esitazione, decide di prendere. Sarà l’inizio di un’avventura rocambolesca, insieme a dei complici del tutto inusuali.

“Commedia a tinte noir che in realtà è un divertito apologo su come, in tempi di crisi, persino l’animo più puro possa essere tentato dalla ricchezza” Alessandra Levantesi, La Stampa

“Un thriller irridente con un intreccio social-sentimentale apparentemente catastrofico e politicamente senza scampo” Natalia Aspesi, La Repubblica

“Un’illuminata e luminosa tragicommedia di scrittura e cast perfetti sul dio denaro” Davide Turrini, Il Fatto Quotidiano