Programma 3 – 7 aprile 2024
Tutti i film sono in versione originale con sottotitoli in italiano
MERCOLEDÌ 3 APRILE
19:00 – Bonnard, Pierre et Marthe
Ritratto di un amore
di Martin Provost
Francia, 2023 • 123’
Alla presenza del regista
A fine Ottocento, il pittore colorista Pierre Bonnard (Vincent Macaigne), le Nabi très japonard, diventa uno dei post-impressionisti più affascinanti del periodo grazie agli intimi ritratti dell’enigmatica Marthe de Méligny (Cécile de France), la donna che diventerà la sua futura sposa. Per conoscere Bonnard e diventare la sua modella ideale, Maria Boursin (questo il suo vero nome) si finge un’aristocratica italiana in rovina: è il 1893 e da allora entra con il suo corpo in quasi tutti i quadri di Pierre. Martin Provost fa rivivere la storia della coppia in una comédie d’amour carica di raffinato e sensuale erotismo.
GIOVEDÌ 4 APRILE
16:00 – Daaaaaalí!
di Quentin Dupieux
Francia, 2023 • 79’
Una giovane aspirante giornalista (Anaïs Demoustier) incontra ripetutamente Salvador Dalí. Cerca di convincerlo a farsi intervistare per il progetto di un documentario. Ma le riprese del film non hanno mai inizio e Dalì è così sfaccettato e sfuggente che ogni volta sembra cambiare fisionomia. Da Quentin Dupieux, uno dei registi più bizzarri, ironici e grotteschi in circolazione, un omaggio non sense e sopra le righe al maestro surrealista: a interpretarlo in età differenti – perché “troppo complesso per un uomo solo” – sono Gilles Lellouche, Édouard Baer, Jonathan Cohen, Pio Marmaï e Didier Flamand.
17:45 – Little Girl Blue
di Mona Achache
Francia, Belgio, 2023 • 95’
Alla presenza della regista
Alla morte di sua madre, la fotografa e scrittrice Carole Achache Lange, Mona Achache cerca tra migliaia di foto, lettere, diari e registrazioni della donna per cercare di comprendere le ragioni del suo suicidio. I segreti resistono all’enigma della sua scomparsa. La regista decide allora di servirsi del cinema per rimetterne in scena la vita. A far rivivere il corpo cinematografico di Carole è Marion Cotillard. Con lei, in questo oggetto cinematografico non identificato tra documentario ibrido, evocazione poetica e ricostruzione intima, ripercorriamo ferite, passioni e traumi, nella cornice del mondo intellettuale parigino degli anni ‘60 e ‘70.
20:30 – Le Procès Goldman
Il processo Goldman
di Cédric Kahn
Francia, 2023 • 115’
Alla presenza del regista
Parigi, 1975. Sta per cominciare il secondo processo contro Pierre Goldman (Arieh Worthalter, César 2024 come miglior attore), intellettuale ebreo e militante dell’ultragauche. Condannato all’ergastolo per quattro rapine, l’ultima delle quali ha provocato la morte di due donne, Goldman si proclama innocente: in poche settimane, difeso dall’avvocato Kiejman (Arthur Harari), diventa una figura leggendaria, icona della sinistra. Tra false prove costruite ad hoc e accuse all’ipocrisia antisemita del sistema, il dramma giudiziario di Cédric Kahn è il ritratto scomodo ed emozionante di un personaggio ambiguo, sfuggente e provocatorio.
VENERDÌ 5 APRILE
16:00 – Chien de la casse
di Jean-Baptiste Durand
Francia, 2023 • 93’
Dog (Anthony Bajon) e Mirales (Raphaël Quenard) sono amici d’infanzia, cresciuti quasi come fratelli. Vivono a Montpeyroux, nel sud della Francia, e trascorrono la maggior parte delle loro giornate per strada. Per ammazzare il tempo si prendono in giro, spesso fino all’esagerazione. La loro amicizia viene messa a dura prova dall’arrivo in paese di Elsa (Galatea Bellugi), una “rivale” che minaccia la loro bromance. Vincitrice di due César, l’opera prima di Jean-Baptiste Durand è un sensibile e toccante racconto di formazione che affronta emozioni invisibili e vulnerabilità maschili, con una coppia di formidabili protagonisti.
18:00 – Le Consentement
di Vanessa Filho
Francia, Belgio, 2023 • 118’
Parigi, 1985. Vanessa (Kim Higelin) ha appena 14 anni quando incontra Gabriel Matzneff (Jean- Paul Rouve), famoso e controverso scrittore 53enne. Cresciuta da una madre divorziata (Laetitia Casta) che lavora in una casa editrice, Vanessa diventa presto la giovane amante di Matzneff. Persa nella relazione con lo scrittore, comincia a soffrire la presa distruttiva che quell’uomo carismatico e affascinante esercita su di lei. Dal racconto autobiografico di Vanessa Springora, un adattamento terrificante e fedele che rimette al centro del dibattito la violenza psicologica e l’illusione del consenso.
20:30 – Rien à perdre
Niente da perdere
di Delphine Deloget
Francia, 2023 • 112’
Alla presenza della regista e della protagonista Virginie Efira
Sylvie (Virginie Efira) vive a Brest con i due figli, Sofiane e Jean-Jacques. Una notte, Sofiane si fa male mentre è solo in casa e la madre è al lavoro. I servizi sociali vengono allertati e il bambino è affidato a un istituto. Convinta di essere vittima di un errore giudiziario e forte dell’amore dei suoi figli, Sylvie cerca di riconquistare Sofiane ad ogni costo. Nel suo passaggio dal cinema del reale alla fiction, Delphine Deloget indaga le zone d’ombra della nostra società in un avvincente e straziante dramma sociale su una madre imperfetta e coraggiosa che si rifiuta ostinatamente di conformarsi al sistema.
SABATO 6 APRILE
15:30 – L’Homme d’argile
di Anaïs Tellenne
Francia, 2023 • 94’
Alla presenza della regista
Raphaël (Raphaël Thiéry) è un uomo con un occhio solo. Prossimo ai sessant’anni, suona la cornamusa e vive con l’anziana mamma in una piccola casa situata all’ingresso del parco di una maestosa villa disabitata in cui fa il custode. Tra la caccia alle talpe, le prove con il suo gruppo e i giri occasionali nel furgone della postina Samia, i giorni si assomigliano tutti. Ma una notte tempestosa l’artista Garance (Emmanuelle Devos), l’erede della tenuta, ritorna nella dimora di famiglia e niente sarà più come prima. Al suo debutto, Anaïs Tellenne realizza una sensuale e poetica fiaba d’amore sulla creazione, il desiderio e la mercificazione dei corpi, con una coppia di protagonisti strepitosi.
18:00 – L’Étoile filante
I misteri del bar Étoile
di Dominique Abel e Fiona Gordon
Francia, Belgio, 2023 • 98’
Alla presenza dei registi
Boris è un ex attivista che lavora in incognito all’Étoile filante. Quando una delle sue vittime lo riconosce e si presenta al bar per vendicarsi, Boris riesce a salvarsi. Sfruttando l’opportunità di farsi scambiare per il suo sosia, il depresso e solitario Dom, Boris pianifica la fuga insieme alla compagna Kayoko e all’amico Tim, ma i tre non hanno fatto i conti con la detective privata Fiona, la sospettosa ex moglie di Dom. Al loro quinto film, Abel e Gordon passano dalla commedia al noir, senza perdere un grammo del loro umorismo tragicomico e del loro stile poetico e surreale.
20:30 – Le Successeur
di Xavier Legrand
Francia, Canada, Belgio, 2023 • 112’
Alla presenza del regista
A 30 anni Ellias Barnès (Marc- André Grondin) è nominato direttore artistico di una famosa maison di haute couture parigina. Quando viene a sapere che il padre, con cui non ha rapporti da tempo, è morto per un arresto cardiaco, Ellias torna in Québec per organizzare il funerale. Il giovane creativo, già alle prese con forti dolori al petto a causa delle altissime aspettative sul suo lavoro, scopre che dal genitore potrebbe aver ereditato molto più di un cuore fragile. A sette anni da Jusqu’à la garde, Xavier Legrand continua a indagare la violenza degli uomini, distorcendo i codici del cinema di genere con un neonoir dal ritmo mozzafiato.
DOMENICA 7 APRILE
15:30 – Le Règne animal
The Animal Kingdom
di Thomas Cailley
Francia, 2023 • 128’
L’umanità è alle prese con uno strano fenomeno: la mutazione uomo-animale. Chi ne è affetto viene rinchiuso in appositi centri specializzati. François (Romain Duris) e suo figlio Émile (Paul Kircher) sono in auto insieme quando il camion che trasporta queste creature ha un incidente e i mutanti si ritrovano liberi in una foresta. Vincitore di cinque César, tra cui quello alle musiche di Andrea Laszlo De Simone, il ritorno di Thomas Cailley è un’ambiziosa distopia sci-fi, ma soprattutto una poetica e indimenticabile riflessione sui rapporti padre-figlio e sulla mostruosità come occasione per rigenerare la società.
18:00 – Le Ravissement
di Iris Kaltenbäck
Francia, 2023 • 97’
Alla presenza della regista
Lydia (Hafsia Herzi) è un’ostetrica concentrata sulla sua carriera in un ospedale parigino. Appena lasciata dal fidanzato, viene a sapere della gravidanza della sua migliore amica Salomé (Nina Meurisse) e intravede la possibilità di una relazione nell’incontro con Milos (Alexis Manenti). È la scintilla di un piano che la farà sprofondare in un vortice di solitudine e menzogne. Il pluripremiato esordio di Iris Kaltenbäck è un dramma intimo e personale sul rapporto con la maternità e sul senso di colpa, reso indimenticabile dall’interpretazione magistrale della sua protagonista, candidata come miglior attrice ai César 2024.
20:30 – Bernadette
La moglie del Presidente
di Léa Domenach
Francia, 2023 • 92’
Alla presenza della regista e della protagonista Catherine Deneuve
Bernadette Chodron de Courcel è la première dame di Francia, moglie del presidente Jacques Chirac (Michel Vuillermoz). Quando entra finalmente all’Eliseo, dopo aver lavorato una vita intera all’ombra del marito, spera di ottenere il posto che le spetta. Messa da parte perché giudicata troppo antiquata, fredda e austera, Madame Chirac decide di prendersi la sua rivincita diventando la first lady più amata dai francesi. Al suo esordio, Léa Domenach firma un biopic irriverente e anticonformista: il ritratto di una donna che si libera dal suo stereotipo per trasformarsi in un’icona femminista.